I falafel godono di vasta popolarità
nei paesi mediorientali, in particolare in Siria, Israele, Giordania ed Egitto
(in quest'ultimo paese sono noti principalmente nella versione a base di fave
col nome di traslitt). In Israele è quasi piatto nazionale e nei menu proposti
dai ristoranti ebrei, sia in Europa che negli USA, questo piatto figura al
primo posto.
RICETTA
Ingredienti
per 4 persone : g 300 di ceci secchi, 2 spicchi d’aglio, 1 cipolla, 1
cucchiaino di coriandolo fresco tritato, 1 cucchiaino di cumino in polvere, 2
cucchiai di prezzemolo tritato, 1 cucchiaio di farina, olio per friggere q.b.,
sale e pepe.
Mettere a bagno per 12 ore i ceci in acqua fredda con una punta di bicarbonato. Lessateli per 30 minuti in acqua, da salare a fine cottura. Scolateli, metteteli nel mixer con la cipolla tagliata ad anelli, l’aglio, il prezzemolo, il cumino, il coriandolo, il sale e pepe e tritate fino ad ottenere un composto morbido ed omogeneo. Lasciate riposare in frigorifero almeno 2 ore. Dal composto ricavate delle polpette. Infarinatele e friggetele in olio fino a duratura. Scolatele su carta assorbente e servite calde.
I falafel vengono serviti con la
tahina (salsa di sesamo) e con verdure (in genere pomodori e cetrioli), o con
cetrioli sotto aceto in una pita, un pane arabo soffice, che si apre come una
tasca per ricevere tutti gli ingredienti. Il grande successo dei falafel è
dovuto alla loro economicità e praticità : in Medio Oriente sono reperibili
presso le bancarelle, mentre in Europa sono stati introdotti dalle rosticcerie
turche come alternativa vegetariana al kebab. In Italia si trovano nelle
pizzerie gestite da egiziani, che li mettono anche sopra la pizza. L'ideale è
mangiarli appena fatti : freddi o riscaldati perdono tutta la loro fragranza.
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