Bellezza : Nail art: unghie, attenzione
agli smalti
Le unghie lunghe, curate e smaltate sono da sempre sinonimo di fascino e seduzione. Occorre però prestare attenzione perché i prodotti che applichiamo sulle unghie possono fortemente danneggiarle.
Il semplice
smalto non basta più, le unghie sono diventate parte integrante del look
e nella settimana della moda londinese ha sfilato anche la nail art:
«Le unghie sono al centro del maquillage, arricchite con decori e disegni da sembrare perfino farfalle», ha spiegato Jenny Longworth, nail artist di Revlon UK che ha messo a punto una manicure fantasia con smalti metallizzati, brillanti, pastello o iridescenti.
«Le unghie sono al centro del maquillage, arricchite con decori e disegni da sembrare perfino farfalle», ha spiegato Jenny Longworth, nail artist di Revlon UK che ha messo a punto una manicure fantasia con smalti metallizzati, brillanti, pastello o iridescenti.
I dermatologi statunitensi però raccomandano prudenza: smalti, unghie finte e colle possono danneggiare le unghie che devono restare pulite almeno una settimana al mese per poter respirare. Gli specialisti raccomandano inoltre di recarsi dal dermatologo se si notano cambiamenti di colore, striature o indolenzimento perché sono segnali di forte fragilità o infezioni, ma anche sintomi di patologie come diabete e cattiva circolazione.
Abbiamo
chiesto un parere anche al professor Marcello
Monti,
responsabile dell’Unità Operativa di
Dermatologia di Humanitas e docente di Dermatologia all'Università
degli Studi di Milano.
Il parere del dermatologo
«La prudenza
suggerita dai dermatologi americani è anche la nostra. Sono molto belle le
unghie decorate, ma come per il tatuaggio occorre riflettere sul fatto
che la pelle e le unghie sono strutture viventi e non tele da disegno.
Oggi per lo più si usano resine acriliche a indurimento con i raggi
ultravioletti. Queste resine, che servono per scolpire unghie artificiali
su cui esprimere l’arte del decoro, aderiscono sulla lamina dell’unghia
impedendone la naturale desquamazione e qualsiasi scambio con
l’aria. L’unghia va in sofferenza, ancor di più quando si decide di
rimuovere la resina: a questo punto i solventi non bastano e si deve ricorrere
alla fresatura della lamina. Le frese utilizzate nei centri di manicure
sono del tutto inadatte allo scopo, occorrerebbe utilizzare frese diamantate
a scorrimento orizzontale come usano i dermatologi e i dentisti e non frese
rotanti, queste ultime producono calore che contribuisce al danno dell’unghia e
del letto ungueale. La conclusione è che si osservano sempre di più
unghie danneggiate, opache, slaminate e, qualche volta, anche infettate. Il
consiglio dermatologico è di utilizzare unghie artificiali predecorate e
adesive, con collanti temporanei da rimuovere il prima possibile».
A cura di
Valeria Leone - Clinica Humanitas Magazine - 13 settembre 2013
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