Una Password in eredità
Siamo
abituati ormai a vivere, o convivere, con i nostri alias virtuali, ma in pochi
davvero abbiamo pensato a preoccuparci dei nostri alter ego e della loro vita
virtuale, oltre la nostra.
L’argomento, che può sembrare macabro, è di
quelli che si cerca di rimandare il più possibile. Eppure devono essere in
tanti a chiedersi che cosa ne sarà, una volta passati a miglior vita, dei
propri account su Facebook, Twitter & c.
Il trapasso nel mondo digitale è un
problema che presenta diversi aspetti, da quello economico a quello legale a
quello della privacy, ancora inesplorati.
Tutti
i servizi web normalmente prevedono che nessuno può accedere ai dati di un
utente morto, per una ragione di privacy.
Per
evitare cause civili Facebook prevede due possibilità per liberare i contenuti
di un utente da questo vincolo. Il primo è l’autorità giudiziaria. Se c’è un
giudice che chiede l’accesso, Facebook accetta. L’unica altra alternativa è
lasciare un documento scritto in cui si chiede a Facebook di permettere alla
famiglia di scaricare i dati del proprio profilo.
Numerose imprese hanno già intuito il
problema e, di conseguenza, il business
che si può mettere in piedi.
Per esempio un russo, Danil Kozyatnikov, si
è inventato Passmywill che è un sito che fa più
o meno da “testamento digitale”. Voi gli affidate i vostri codici per entrare
nei social network, ma anche nella casella di posta elettronica e nella banca
online e lui li custodisce (criptandoli, assicura Kozyatnikov) fino al giorno
fatidico, quando li comunicherà alle persone di fiducia che avrete indicato.
Come fa ad accertarsi che siete passati nell’aldilà? Semplice, Passmywill va a
controllare su Facebook e sugli altri social network a cui siete iscritti: se
si accorge che non vi fate vedere da un tot di mesi, trae le sue conclusioni...
Sul
sito LegacyLocker,
finché siete ancora in vita, potete
versare una somma mensile per trasmettere tutti i vostri nomi utente e le
password e indicare le persone di fiducia che dovranno ricevere i dati dopo la vostra
scomparsa. Quando queste persone avranno confermato il decesso presso LegacyLocker,
avranno anche accesso alle informazioni.
Un altro esempio è DeathSwitch che, previa registrazione e pagamento consente un invio automatico di una email ai propri cari con tutti i dati (inclusi gli account di ingresso) che hanno caratterizzato la vita digitale del defunto.
Un altro esempio è DeathSwitch che, previa registrazione e pagamento consente un invio automatico di una email ai propri cari con tutti i dati (inclusi gli account di ingresso) che hanno caratterizzato la vita digitale del defunto.
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