venerdì 5 febbraio 2021

SHERLOCK HOLMES - Il mistero del caso irrisolto

         Regia :  Bill  Condon                                                                                                                       (2015 – Inghilterra/USA) -  drammatico                                                                                    Attori :   Ian McKeller, Laura Linney, Milo Parker

Commento di Eco :   

Ho visto tante versioni di Sherlock Holmes. Dal classico dell'autore Conan Doyle, allo spericolato di G. Richie, fino al tecnologico Sherlock della TV. Ma un vecchietto di 93 anni non era mai stato pensato. Holmes è sempre in piena azione e nel fiore degli anni.

Poi è arrivato Mitch Cullin nel 2005 ed è nato “A Slight Trick of the Mind” nel quale si propone l'ultimo periodo di vita del grande investigatore, la vecchiaia avanza e la memoria pian piano svanisce. Ora ha bisogno di essere assistito. La sua scelta di solitudine deve essere rivista.

Da qui parte il film portando lo spettatore a seguire gli sforzi di questo anziano che cerca di ricordare l'ultimo caso, quello che ha chiuso la sua carriera e lo ha portato a vivere lontano dalla città, accudito da una cuoca e dal suo figlioletto. Mr. Holmes diventa “umano” impara a riconoscere i propri difetti e ad affezionarsi al bambino. E' bello averlo vicino e sentirsi amato. Ora capisce che non sempre è giusto utilizzare solo il ragionamento freddo e rigido ma può anche essere necessario smussare gli angoli e ammorbidire la verità. E' una storia ben definita, non sentimentalismi ma vere emozioni. Solo tre persone ma la storia interessante scorre veloce fino ad arrivare a simpatizzare con quel Mr. Holmes così diverso dallo stereotipo che tutti conoscono. Mi è piaciuto molto. Come si dice “sono rimasta incollata al televisore” fino alla fine provando anche momenti di commozione.

Ben diretto con ottimi attori e soprattutto un magnifico Ian McKeller (è lui che regge tutto il film) perchè rende vero questo novantenne traballante che si aiuta col bastone, che finge di ricordare mentre capisce che tutto si sta allontanando da lui.

Riporto alcune recensioni che mi trovano d'accordo :

  • La memoria che si annebbia per la senilità, il senso di colpa che impedisce di trovare la pace interiore, il suo personaggio pubblico sospeso fra realtà e leggenda. Tutti nodi da sciogliere per Mr. Holmes in un elegante labirinto in cui Condon si serve della maestosa bravura di Ian McKellen, in cui il carisma e la personalità si umanizzano sempre più lasciando spazio alla tenerezza dell'adorabile vecchietto burbero. (Mauro Donzelli – Comingsoon.it)

  • Un capolavoro, non c’è che dire, nel quale il personaggio di Sherlock Holmes assume una prospettiva diversa dal solito per cause di forza maggiore, ovvero la sua età e la demenza che la accompagna. E quando un film è un capolavoro con soltanto tre personaggi, in pratica, e ambientazioni limitate, è la trama che lo fa assurgere a questo titolo.