martedì 29 giugno 2021

IL PERICOLO DELLE BUONE INTENZIONI

 

Il mito dell'eugenetica, una storia in nero

La scienza che migliora la razza: un'idea trasversale alla politica e alle religioni

L'eugenetica è giovane. Cominciò nell'800 a far parlare di sé. È quel ramo della genetica che si proponeva il progressivo miglioramento della specie umana utilizzando l'incrocio tra individui portatori di caratteri favorevoli. O, per essere meno generici, di sviluppare le qualità innate di una razza. Nel suo etimo c'è quell'eu - in greco significa bene, buono - che ne ha condizionato la storia. Il termine eugenismo lo coniò nel 1883 Francis Galton, cugino di Darwin, anticipando di una ventina d'anni l'invenzione della parola genetica. Insomma, è la prima scienza contemporanea sull'ereditarietà. Ma a dare ad essa dignità accademica e scientifica fu Karl Pearson, professore di matematica applicata all'University College di Londra

L’eugenetica si è successivamente trasformata, in diverse parti del mondo, in un favorire la riproduzione di soggetti socialmente desiderabili e di prevenire la nascita di quelli indesiderabili.

Nonostante le aberranti pratiche naziste e la pubblica condanna dei crimini contro l’umanità nel processo di Norimberga, le leggi di sterilizzazione forzata sono rimaste in vigore fino alla fine degli anni ‘70. Ciò è avvenuto sia negli Stati Uniti sia in Europa, in paesi che avevano firmato la convenzione dei diritti dell’uomo nel 1950. Questo sottolinea la necessità di avere una strettissima regolamentazione e definizione dei limiti dell’eugenetica, soprattutto in un’era in cui le informazioni genetiche e la possibilità di modificare il genoma umano stanno diventando sempre più alla portata di tutti.

Nel 1932 Aldous Huxley (1894 -1963) pubblica il romanzo THE BRAVE NEW WORLD - (Titolo dell'edizione italiana IL MONDO NUOVO) nel quale descrive un mondo comandato da un unico governo che si esercita attraverso una dittatura dolce, apparentemente non violenta, ma di tipo eugenista. Infatti gli esseri umani del mondo nuovo si riproducono solamente in modo artificiale e l'embrione viene condizionato fin dall'inizio con sostanze chimiche. Il numero delle nascite è ovviamente programmato e altrettanto codificate sono le caratteristiche che dovranno avere i nascituri. Il controllo sugli individui avviene non con metodi violenti, ma con la spersonalizzazione, che è raggiunta attraverso la soddisfazione degli istinti più elementari. L'uomo futuro delineato da Huxley è un automa che non ha conoscenza del suo passato ( lo studio della Storia è ritenuto inutile), non ha sogni né passioni, si è adagiato nel dedicarsi a ogni tipo di pratica sessuale, senza limiti, e si dà alla droga perfetta che “ha tutti i vantaggi del cristianesimo e dell'alcool, senza averne i difetti”. Aggiunge che, sotto un “dittatore scientifico”, l'uomo educato in questo modo “avrà sempre più amore per la servitù e non si sognerà mai di fare la rivoluzione”.

Attenzione alle caratteristiche della società del futuro proposta da Huxley :

  • abolizione della famiglia, col divieto perfino di pronunciare le parole “madre” e “padre”;

  • separazione della funzione riproduttiva dal sesso;

  • sessualizzazione dell'infanzia;

  • educazione scolastica scientifica e condanna delle scelte didattiche precedenti;

  • uso di tecniche di manipolazione psicologica della popolazione;

  • eliminazione della gravidanza mediante l'uso di fecondazione artificiale e gestazione artificiale;

  • impiego di cinture malthusiane per portare con sé i contraccettivi;

  • sessualità liquida con coppie altamente variabili all'insegna dello slogan “ciascuno è di tutti”;

  • uso dell'eugenetica per programmare classi sociali costituite da individui adatti alle differenti mansioni della società;

  • sforzo di contrastare l'età: nel mondo nuovo nessuno deve apparire vecchio;

  • introduzione dell'eutanasia per le persone oltre un certo limite di età;

  • legalizzazione della droga per sedare il malcontento sociale;

  • nascita di una nuova religione secolare con appositi riti, basati principalmente sull'uso delle droghe;

  • segregazione sociale e segregazione fisica degli oscurantisti che rifiutano tali regole.

Nel 1958 Huxley pubblica il saggio “BRAVE NEW WORLD REVISITED” (titolo dell'edizione italiana RITORNO AL MONDO NUOVO) nel quale traccia un'analisi delle società umane (in particolari quelle più avanzate tecnicamente: paesi europei, USA, URSS) alla luce dei singoli temi trattati nel suo romanzo fantascientifico Il mondo nuovo e delle scoperte tecniche e scientifiche succedutesi nell'arco di tempo che separa le due opere.

Per Huxley, la situazione sociale e politica della fine degli anni '50 sta progredendo rapidamente verso le conseguenze nefaste dell'umanità descritta nel suo romanzo.

Il saggio, venato di pessimismo, ma anche di un senso di apprensione e urgenza, termina con un capitolo intitolato Che fare?,

Leggendo oggi IL MONDO NUOVO si potrebbe definirlo il delirio paranoico di uno psicotico, eppure tutte queste cose pensate negli anni Trenta sono state in buona parte realizzate.

Altre ancora stanno per realizzarsi, come :

  • La sessualizzazione dell'infanzia, che è nei programmi del pensiero gender.

  • La fecondazione artificiale e la gestazione artificiale sono già in atto.

  • Lo stesso vale per la sessualità sfrenata e la separazione della funzione riproduttiva dal sesso.

  • La manipolazione psicologica è pratica ormai diffusa ovunque.

  • Le ripetute riforme della scuola stanno indirizzando i programmi sempre più verso il tecnicismo e lo scientismo, allontanandosi dal classicismo e dall'illuminismo.

  • L'eugenetica prende sempre più piede in campo medico e la vaccinazione selvaggia ne è un esempio.

  • L'ossessione di voler frenare a tutti i costi l'invecchiamento è una delle caratteristiche di questa società di apparenze.

  • Per la legalizzazione della droga in molti si stanno battendo.

  • L'abolizione della famiglia e della religione sono state più volte ventilate e sono nei programmi futuri dei Governi.

  • L'eutanasia per i vecchi è uno spettro riproposto anche di recente.

  • La segregazione dei cittadini è stata battezzata proprio nel 2020 in occasione della rappresentazione epidemica.




Fonti : Armando Torno “Il mito dell'eugenetica” 2012|

Massimo Citro Della Riva “Eresia” 2021

Biografia/libri di Aldous Huxley “Wikipedia