giovedì 27 settembre 2012

CLOUD COMPUTING



                                                  SALVA  I  DATI  NEL  CLOUD     

Anni fa Internet veniva spesso rappresentata nei diagrammi come una nuvola (cloud): una sorta di gigantesco etere nel cielo, ben al di là della tua casa o ufficio.
È una metafora decisamente buona: al giorno d'oggi i dati e i programmi non devono necessariamente risiedere sul tuo PC; possono infatti essere "ospitati" (o memorizzati) su Internet o, come si suol dire, "in the cloud”.
In informatica con il termine inglese cloud computing (in italiano nuvola informatica) si indica un insieme di tecnologie che permettono, tipicamente sotto forma di un servizio offerto da un provider al cliente, di memorizzare/archiviare e/o elaborare dati (tramite CPU o software) grazie all'utilizzo di risorse hardware/software distribuite e virtualizzate in Rete
 
Addio ai supporti fisici ….. andiamo tra le “nuvole”
Con la sempre maggiore diffusione di fotocamere, videocamere, smarthphone e tablet, col passare degli anni si è sempre più circondati da “ricordi” che spesso non si sa dove salvare. Se si è stanchi di fare la collezione di Memory Card, Hard Disk USB, CD, DVD e si è in grado di sfruttare in qualunque luogo una connessione dati, la risposta ai  problemi di spazio si può trovare    nei servizi di archiviazione cloud,  un mercato che sta diventando vivace.
Uno spazio cloud non è altro che un Hard Disk remoto, piccolo o grande a seconda delle esigenze, localizzato anche a  moltissimi chilometri di distanza ma accessibile da ogni parte del mondo. Per accedervi sarà  sufficiente una connessione dati e un dispositivo in grado di sfruttare questa connessione per recuperare i dati sulla propria porzione di “nuvola”.
Un gestore di servizi cloud, deve predisporre una quantità di spazio standard e preparare i server remoti  nonchè elaborare un sistema con il quale gli utenti  possano facilmente archiviare e successivamente accedere ai propri files.
Ormai quasi tutti i grandi nomi del settore sono scesi in campo con la loro offerta personalizzata di spazio sulla “nuvola”. Quasi tutti offrono uno spazio gratuito di 5 GB proponendo poi aggiunte di spazio a pagamento. Naturalmente il servizio si rivolge anche ad aziende e ad enti pubblici  con proposte ad hoc.
E la sicurezza ? Essendo tutti i files  archiviati su un server remoto, se per qualunque motivo questo smettesse di funzionare, migliaia di utenti facenti capo a quella porzione di nuvola non riuscirebbero ad accedere ai propri dati. Pensiamo cosa accadrebbe se un ospedale non riuscisse più ad accedere ai propri dati.... Naturalmente tutti i maggiori fornitori di servizi assicurano  la codifica di tutti i files trasmessi o ricevuti ma è sempre possibile, anche se difficile, che qualche malintenzionato sia in grado di intercettare i dati.
C'è poi da considerare l'aspetto legislativo perchè i servizi sono offerti da gestori internazionali che rispondono alle leggi dello stato nel quale lavorano. Per esempio negli USA dopo l'11 settembre 2001 le autorità  governative possono entrare e spiare tutti i files ospitati sui server americani per prevenire attacchi terroristici.
La scelta è ampia e ogni servizio di cloud assicura la massima sicurezza  ma si è visto che non ci potrà mai essere l'assoluta certezza della riservatezza e dell'immediata reperibilità dei contenuti.
La scelta di un servizio piuttosto che di un altro quindi  deriva soprattutto dalle esigenze del cliente.

Alcuni dei grandi nomi che offrono il servizio di cloud : 
 iCloud  (Apple) è la nuvola, come dovrebbe essere. Archivia la tua musica, le foto, le app, i tuoi calendari, i tuoi  documenti e molto altro. E grazie alla tecnologia push li invia in wireless a tutti i tuoi dispositivi  Presentato da Steve Jobs a San Francisco il 6.6.2011                             http://www.apple.com/it/icloud/
Drive (Google)  è l' ultimo arrivato in questo mercato, ma non ha deluso le attese.  Si propone di portare ai massimi livelli la condivisione, ma anche la modifica, dei file su una vasta gamma di dispositivi.      www.drive.google.com
Sky Drive (Microsoft)  è visto da molti come la versione Windows di iCloud, ma  è un servizio decisamente completo. E' l'offerta più economica tra quelle segnalate ma non è assolutamente di minor valore.
Segnaliamo anche un servizio ITALIANO :
Memopal  - oltre ad essere italiano - è un servizio che va segnalato perchè è multi piattaforma, prevede un sistema versioning e ha un'offerta di storage adeguata, anche se inferiore ad altri servizi. Nella versione personal si può arrivare a 400GB, in quella business non c'è limite. Fra le lingue c'è l'italiano, madre lingua dell'azienda. I files cancellati su desktop restano disponibili sul sito.                 www.memopal.com
Multipiattaforma =  raggiungibile con qualsiasi browser da qualsiasi device (Android, Apple) e sistema operativo quali Linux, Windows, Mac OS. 

Per chiarirsi le idee  sull'argomento si può leggere, sul sito del Garante della Privacy, il fascicolo “ Cloud computing : indicazioni per l'utilizzo consapevole dei servizi”